venerdì 27 gennaio 2012

Seitan fatto in casa

Riuscire ad autoprodurre il seitan è stata una vera soddisfazione e per questo voglio inaugurare con questa ricetta il mio nuovo blog! Innanzitutto vorrei dire due parole su questo fantastico alimento, purtroppo poco conosciuto...il suo punto di forza è l'apporto proteico elevato e la carenza di grassi! Quindi perfetto per un'alimentazione sana e leggera. Si prepara in tantissimi modi e l'aggiunta di alga Kombu nel brodo di cottura fa sì che questo preparato si arricchisca di minerali importanti come ferro, calcio, iodio e magnesio.
Il procedimento può sembrare laborioso ma vi assicuro che è più facile di quanto sembra!

Ingredienti:

1 kg di farina 00 (oppure manitoba)
1 litro scarso di acqua
salsa di soya bio
olio
sale
spezie per la marinatura:
  rosmarino
  salvia
  menta
  zenzero
  origano
  pepe
  ...o quelle che più preferite!
verdure per il brodo:
  cipolla
  carote
  sedano
alga Kombu

Ovviamente si può anche iniziare con 1/2 kg di farina per prenderci confidenza!
Lavorare in una terrina la farina con l'acqua per circa 20 minuti, in modo da amalgamare più acqua possibile, fino ad ottenere un composto molto morbido. Poi posizionare l'impasto in uno scolapasta e inziare la fase di "lavaggio": passare la massa sotto l'acqua tiepida del rubinetto, e lavorarla delicatamente fino a chè il liquido di lavaggio non sarà trasparente e la massa si sarà ridotta notevolmente di volume. In questo modo ciò che rimane della farina è sostanzialmente il glutine. Ora si procede con la marinatura: si macinano le spezie e si aggiungono alla salsa di soya (circa 200-250 ml) con un filo d'olio d'oliva, un pizzico di sale, le foglie di salvia e il composto ottenuto dopo il lavaggio. Si copre il tutto e si lascia marinare tutta la notte in frigorifero affinchè il seitan si insaporisca bene.
Il giorno seguente si può procedere con la cottura. Si preparano le verdure per il brodo tagliando a cubetti una cipolla, un paio di carote e un gambo di sedano, e si mettono in pentola insieme all'acqua e al liquido di marinatura e si aggiunge un pezzetto di alga Kombu (che va precedentemente sciaquato sotto acqua corrente). Se si vuole si può aggiungere anche un pizzico di sale grosso nell'acqua di cottura, ma non troppo perchè si rischia che il seitan diventi troppo salato!
Ora bisogna immergere il seitan nell'acqua, ma il trucco è avvolgerlo in un fazzoletto di cotone legato alle estremità come fosse una caramella. Questo permetterà di dare al seitan la giusta consistenza. Più la "caramella" rimarrà compatta, meno il vostro seitan sarà spugnoso.
Far bollire per circa 45-60 minuti, poi scolarlo, lasciarlo raffreddare e tagliarlo a fettine.
Seitan dopo il "lavaggio" e dopo la cottura.
Si conserva in frigorifero per alcuni giorni nel suo brodo di cottura.
Si cucina molto semplicemente in padella con un filo d'olio e delle verdure a piacere, oppure si può tritare per cucinare uno sfizioso ragù vegetariano, o si possono fare delle scaloppine al limone...date libero sfogo alla vostra fantasia!


4 commenti:

  1. Beh il seitan è davvero un piccolo gioiello da farsi in casa: da proprio soddisfazione!

    Complimenti per l'inizio del tuo blog, son passata per caso e ritornerò!

    Nicole, architetto per caso, ai fornelli per vocazione eheh.

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  2. Nicole! grazie x essere passata...ma il tuo blog è fantastico! Hai proprio mille idee e ho giusto trovato cosa cucinare questa sera :)

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  3. Grandissima Lena!!ci provo promesso ^_^

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    1. Benny! Prova, è un piacere fare il Seitan! Poi fammi sapere ;)

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